Libro di Cielo

17° Volume

 

Giugno 10, 1924 (1)

“La mia Volontà è tutto e contiene tutto, e poi è principio, mezzo e fine dell’uomo”.

Giugno 14, 1924 (2)

“Quanto è bello vedere un’anima operare nella mia Volontà! Lei tuffa la sua azione, il suo pensiero, la sua parola, nella mia Volontà”.

Giugno 20, 1924 (3)

“La specialità caratteristica della mia Volontà è proprio questa: rendere felici Dio e l’uomo”.

Luglio 1, 1924 (4)

La preghiera nella Divina Volontà, allargandosi su tutti, si mette a difesa delle creature e con la sua potenza impedisce che la divina giustizia si avvicini alla creatura per colpirla.

Luglio 16, 1924 (5)

“Il Creatore va in cerca della creatura per deporre nel di lei grembo i beni che lui ha messo fuori nella creazione”.

Luglio 25, 1924 (6)

“La santità nel mio Volere viene ad associarsi a quel­l’atto continuato del Volere eterno che mai, mai smette”.

Luglio 29, 1924 (7)

“Gli atti fatti nella mia Volontà vincolano cielo e terra e racchiudono in loro la potenza divina”.

Agosto 9, 1924 (8)

“L’anima che vive ed opera nella mia Volontà, io, più che tenera madre, me la nascondo nella mia Volontà”.

Agosto 14, 1924 (9)

“L’operato della mia Volontà contiene la potenza creatrice”.

Settembre 2, 1924 (10)

“Quante volte per mancanza di fiducia vengono arrestati i miei disegni e le più grandi santità!”.

Settembre 6, 1924 (11)

“In che stato doloroso si trova la mia Chiesa!”

Settembre 11, 1924 (12)

Nel vedere una volontà di creatura vivere nella Divina Volontà, Gesù costituisce tutti i suoi atti in atti divini.

Settembre 17, 1924 (13)

Il sole della Divina Volontà, trasformando in sole la volontà umana, agisce in essa come nel suo proprio centro.

Settembre 18, 1924 (14)

“Il vivere nella mia Volontà è regnare in Essa e con Essa, mentre il fare la mia Volontà è stare ai miei ordini”.

Settembre 22, 1924 (15)

“Il vivere nel mio Volere porta con sé la perdita di qualunque diritto di volontà propria”.

Ottobre 2, 1924 (16)

Effetti dell’adorazione fatta con la Divina Volontà, della potenza del Padre, della sapienza del Figlio, e dell’amore dello Spirito Santo.

Ottobre 6, 1924 (17)

“In ogni palpito di creatura, il mio Volere forma il suo giro completo in tutta la creazione”.

Ottobre 11, 1924 (18)

“Il respiro, il moto, il passo, tutto, tutto era comunicazione tra me e la creatura”.

Ottobre 17, 1924 (19)

“Io, che sono il vero sole delle anime, non le lascio, né di notte, né di giorno”.

Ottobre 23, 1924 (20)

“L’anima che in terra fa vivere la mia Volontà in se stessa, come prega, come soffre, come opera, come ama, forma un dolce incanto alle pupille divine”.

Ottobre 30, 1924 (21)

Tutta la felicità degli angeli è il mantenersi volontariamente in quell’atto solo della Divina Volontà.

Novembre 23, 1924 (22)

“Io, nel creare l’uomo, per conservargli la vita formai intorno a lui l’aria naturale per il corpo, l’aria della mia Volontà per l’anima”.

Novembre 27, 1924 (23)

“La mia immutabilità è l’aureola più bella che corona il mio capo”.

Dicembre 1, 1924 (24)

“Non c’è pena che la mia Volontà riceva dalle creature, [di cui] non renda partecipe l’anima che vive in Essa”.

Dicembre 8, 1924 (25)

“La mia Mamma ebbe la sua prima prova fin dal primo istante dal suo concepimento”.

Dicembre 24, 1924 (26)

La prima pena che Gesù soffrì nel primo atto del suo concepimento, e che gli durò tutta la vita, fu la pena della morte.

Gennaio 4, 1925 (27)

“Ogniqualvolta ti disponi a vivere nel mio Volere, ti disponi a subire il martirio della tua volontà”.

Gennaio 22, 1925 (28)

“La mia Divinità, senza partirsi da me, con la sua luce inaccessibile mi formava una raggiera di luce”.

Gennaio 27, 1925 (29)

“Tutti gli atti fatti nella nostra Volontà entrano nel­l’atto primo, quando creammo tutti gli esseri”.

Febbraio 8, 1925 (30)

“Quando l’anima mette da parte la sua volontà, non dandole neppure un atto di vita, la mia Volontà fa da padrona nell’anima”.

Febbraio 15, 1925 (31) 

“L’operato della mia Volontà si può chiamare onda eterna, che travolge cielo e terra come in un punto solo”.

Febbraio 22, 1925 (32)

“La Divinità, nel creare l’uomo, formò tante vie di comunicazione tra il Creatore e la creatura”.

Marzo 1, 1925 (33)

“La verità conosciuta, abbracciata, amata e messa in pratica dall’anima, è la vera luce che trasforma nel­la stessa luce”.

Marzo 8, 1925 (34)

“Se vuoi percorrere le vie dell’eterno Volere, entra dalla porta della mia umanità; dentro vi troverai la mia Divinità”.

Marzo 15, 1925 (35)

“La luce della mia Volontà si trasforma insieme con la tua volontà e vi forma una sola vita”.

Aprile 9, 1925 (36)

“Sai tu che cosa è questa nube di luce? È la mia Volontà operante in te, ed i tuoi atti operati in Essa”.

Aprile 15, 1925 (37)

La missione della Divina Volontà è eterna, ed è proprio la missione del Nostro Padre Celeste.

Aprile 23, 1925 (38)

“Ogni atto che fa la creatura nella mia Volontà è un bacio che dona e riceve da colui che l’ha creata e da tutti i beati”.

Aprile 26, 1925 (39)

“Il segno più certo che io abito in te, è che la mia Volontà ha il suo posto d’onore in te, che ti domina e che fa di te ciò che vuole”.

Maggio 1, 1925 (40)

“La missione della mia Volontà è la più grande che può esistere”.

Maggio 4, 1925 (41)

“La missione della mia Volontà fu lo scopo della creazione dell’uomo”.

Maggio 10, 1925 (42)

“Mi stavo fondendo nel Santo Volere Divino…”.

Maggio 17, 1925 (43)

Gesù, il mio ti amo non ti lascerà mai: il tuo stesso Volere è la vita del mio ti amo.

Maggio 21, 1925 (44)

“La mia Volontà non vuole restare sola nel suo atto, ma vuole la compagnia del tuo atto, vuole il tuo ricambio”.

Maggio 30, 1925 (45)

“Quando parlo, io voglio che si possieda il bene che manifesto”.

Giugno 3, 1925 (46)

“È solo la mia Volontà che ha virtù di rendere complete le opere nostre verso le creature e le opere delle creature verso di Noi”.

Giugno 11, 1925 (47)

“Qual è la mia Volontà, tale Essa rende l’atto”.

Giugno 18, 1925 (48)

“La nostra Volontà avrà il suo ricambio, avrà le sue generazioni divine nella volontà umana”.

Giugno 20, 1925 (49)

“Oh, come è bello il mio riposo nell’anima che ha per vita il mio Volere, e che fa in tutto e per tutto agire, amare la mia Volontà in essa!”.

Giugno 25, 1925 (50)

“È sempre il dolore, sono le croci che aprono le porte a nuove manifestazioni, a lezioni più segrete, ai doni più grandi”.

Giugno 29, 1925 (51)

“La mia Volontà ti farà salire sempre più nel tuo Dio e te lo farà più comprendere”.

Luglio 9, 1925 (52)

“Il patire insieme con me servirà di battente continuo, col quale io possa picchiare alle porte dell’ani­ma tua, e tu alla mia”.

Luglio 20, 1925 (53)

“La mia grazia sente il più straziante dolore dello stato d’immobilità in cui la mettono le creature”.

Agosto 2, 1925 (54)

“Il ti amo è possedere colui che racchiude il ti amo”.

Agosto 4, 1925 (55)

“Chi fa la mia Volontà è in comunicazione con tutti, è sostenuta da tutte le opere del suo Creatore”.