17° Volume - Ottobre 2, 1924 (16)

Effetti dell’adorazione fatta con la Divina Volontà, della potenza del Padre, della sapienza del Figlio, e dell’amore dello Spirito Santo.

Mi sentivo tutta amareggiata per la privazione del mio dolce Gesù. Oh, come il mio esilio si fa più duro ed amaro, senza di colui che forma tutta la mia vita! E lo pregavo che avesse di me compassione, che non mi lasciasse in balia di me stessa. Ora, mentre ciò dicevo, il mio amato Gesù si faceva vedere che mi stringeva forte il cuore con le sue mani, e poi con una cordicella di luce mi legava tutta, ma tanto stretta da togliermi il più piccolo moto. Onde, dopo si è disteso in me, e soffrivamo insieme. In questo mentre, mi son sentita trasportare fuori di me stessa, verso la volta del cielo, e mi sembrava che incontrassi il celeste Padre e lo Spirito Santo, e Gesù, che stava con me, si è messo in mezzo a loro, e mi ha messo in seno del Padre, il quale sembrava che mi aspettasse con tanto amore, che mi ha stretta al suo seno, ed immedesimandomi con la sua Volontà mi comunicava la sua potenza. Così hanno fatto le altre due Divine Persone con la sapienza e con l’amore. Ma mentre così mi si comunicavano ad uno ad uno, facendosi poi tutti Uno, mi sentivo infondere tutta insieme la Volontà della Potenza del Padre, la Volontà della Sapienza del Figlio, e la Volontà dell’Amore dello Spirito Santo… Ma chi può dire quello che mi sentivo infondere nel­l’anima mia? Ed il mio amabile Gesù mi ha detto:

“Figlia del nostro eterno Volere, pròstrati innanzi al­la nostra Maestà Suprema ed offri le tue adorazioni, i tuoi omaggi, le tue lodi, a nome di tutti, con la potenza della nostra Volontà, con la sapienza e con la Volontà del nostro amore supremo. Così sentiremo in te la potenza della nostra Volontà che ci adora, la sapienza del­la nostra Volontà che ci glorifica, l’amore della nostra Volontà che ci ama e ci loda. E siccome la potenza, la sapienza e l’amore delle Tre Divine Persone sono in co­municazione con l’intelletto, memoria e volontà di tutte le creature, sentiremo scorrere le tue adorazioni, gli omaggi e le lodi in tutte le intelligenze delle creature, che elevandosi tra il cielo e la terra [ci faranno] sentire l’eco della nostra stessa potenza, sapienza e amore, che ci adora, ci loda e ci ama. Adorazioni più grandi, omaggi più nobili, amore e lodi più divine non puoi darci. Nessun altro atto può eguagliare questi atti, né darci tan­ta gloria e tanto amore, perché vediamo aleggiare nel­l’atto della creatura la potenza, la sapienza ed il reciproco amore delle Tre Divine Persone: troviamo gli atti nostri nell’atto della creatura. Come non gradirli e non dar loro la supremazia sopra tutti gli altri atti?”.

Onde io mi son prostrata innanzi alla Maestà Suprema, adorandola, lodandola ed amandola a nome di tutti con la potenza della Loro Volontà, sapienza ed amore che sentivo in me. Ma chi può dirne gli effetti? Non ho parole per esprimerli, perciò passo avanti. Onde, dopo ho fatto la santa comunione, e stavo fondendomi nel Volere del mio sommo bene Gesù, per trovare in Esso tutta la creazione, affinché nessuno potesse mancare al­l’appello, onde insieme con me potessero tutti prostrarsi ai piedi del mio Sacramentato Gesù, adorarlo, amarlo, benedirlo, ecc. Ma mentre ciò facevo, mi sentivo come distratta nel cercare tutte le cose create nella sua Divina Volontà, affinché ‘uno’ e con tutti fosse l’amore, la lode, le adorazioni per il mio Gesù. E Gesù, vedendomi come impicciata, ha preso tutta la creazione nel suo grembo e mi ha detto:

 

“Figlia mia, ho preso la creazione tutta nel mio grembo, affinché ti riesca più facile trovare e chiamare tutti insieme con te, affinché nessuna cosa uscita da me non mi dia, per mezzo tuo, il ricambio dell’amore e del­l’adorazione che mi si conviene, come cose che a me appartengono; io non sarei pienamente contento in te, se qualcuna cosa mancasse. Nel mio Volere tutto voglio trovare in te”. Allora mi è stato facile trovare e chiamare tutta la creazione insieme con me, per fare che tutti lodassimo, amassimo il mio sommo bene Gesù; ma, oh stupore!, ogni cosa creata conteneva un riflesso distinto ed un amore speciale di Gesù, e Gesù riceveva il ricambio dei suoi riflessi e del suo amore. Oh, come Gesù ne era contento! Ma mentre ciò facevo, mi sono trovata in me stessa.