Scuola della DIVINA VOLONTÀ

Adamo e la vita nella Divina Volontà

AUDIO-VIDEO Catechesi di approfondimento sul Dono della Divina Volontà come rivelato negli scritti della Serva di Dio Luisa Piccarreta, a cura di Don Leonardo M. Pompei

 


01. L'Eden personale e l'Eden terrestre nella creazione dell'uomo

Dio creò l'uomo dotato di tutti i beni soprannaturali, preternaturali e naturali, tra cui spiccava il dono della Divina Volontà.

Lo creò in una perfetta armonia, risultante dalla perfezione del corpo e dalla perfezione dell'anima (Eden personale) immettendolo in uno stato di perfetta felicità e di armonia con tutto il creato (Eden terrestre).

Come fece il male ad entrare nel cuore di Adamo per indurlo al peccato.

Riferimenti: Libro di cielo, Volume 15, 25.04, 29.05 e 06.06.1923. 

 


02. L'amore in cui fu creato Adamo

Dio creò nell'uomo tanti germi di amore ed onde di amore sparse in tutta la creazione.

L'uomo deve imparare a conoscere e riconoscere questo amore.

Adamo peccò perché dimenticò l'amore di Dio e dubitò di esso.

E così perdette l'amore verso di Lui, verso il prossimo e verso se stesso.

La Divina Volontà era ed è la veste regale dell'uomo.

Delizie, estasi, carezze e basi furono preparate da Dio per l'uomo che vive nel Divin Volere e sono sospese fino a quando qualcuno non sia in grado di riceverle.

Riferimenti: Libro di cielo, Volume 15, 28.06.1923; Volume 16, 06.09.1923, 14.01 e 28.02.1924.


 


03. Volubilità umana e scienza infusa in Adamo

La volontà umana rende l'anima volubile in tutto, qual vento che muove una canna vuota soggetto a continui cambiamenti e alterazioni.

Dio non forza mai la libertà della volontà umana.

Adamo fu creato dotato di scienza infusa per cui possedeva la conoscenza perfetta di tutte le cose di questa terra.

Tale scienza sarà donata a chi vive nel regno della Divina Volontà?

Riferimenti: Libro di cielo, Volume 17, 27.11.1924 e 27.01.1925; Volume 18, 12.11.1925.

 


04. Gli atti di Adamo prima e dopo il peccato originale

Gli atti compiuti nella o senza la Divina Volontà hanno una differenza abissale agli occhi di Dio. Ammalianti i primi, indifferenti e insipidi i secondi.

Dopo la colpa d'origine gli atti di Adamo persero la bellezza che avevano.

La Chiesa stessa insegna la differenza sostanziale tra un atto compiuto se si è in grazia di Dio e un atto, anche buono, compiuto senza essere in grazia di Dio.

I rapporti tra Dio e la creatura sono rigorosamente personali e interpersonali.

Mai Dio violenta la creatura, ma vuole che essa, volontariamente, volentieri e liberamente le dia il ricambio di amore che a Lui è dovuto.

Se si sprecano le grazie, Dio non forza la creatura, ma le trasferisce a persona più degna.

Riferimenti: Libro di cielo, Volume 18, 28.1.1925 e 07.02.1926.


 


05. Equilibrio e connessione con la Divina Volontà

Cosa vuol dire agire in connessione con la Divina Volontà. Importanza straordinaria dell'equilibrio.

La volontà umana scava una distanza abissale tra creatura e Creatore e fa perdere santità, bellezza e nobiltà.

La grande differenza tra il vivere nella Divina Volontà ed essere sottoposto ad Essa.

Riferimenti: Libro di cielo, Volume 18, 11.2.1926 e Volume 19, 31.05.1926. 

 


06. Conoscere e possedere il regno della Divina Volontà

Gesù spiega perché non volle manifestare le conoscenze del Regno del Fiat quando era sulla terra.

Spiega anche come Adamo abbia vissuto per un certo tempo nel Divin Volere e dopo il peccato sia stato incapace non solo di ricuperarlo, ma anche di parlarne.

Conseguenze devastanti della sottrazione di Adamo al Volere Divino.

Riferimenti: Libro di cielo, Volume 19, 1 e 18 Luglio 1926; Volume 20, 17 Settembre 1926. 


 


07. Ciò che perse Adamo

Adamo peccando perdette una Volontà Divina, perdette la forza del suo Creatore, il dominio sul creato e su di sé, il primato, la primogenitura e la capacità di stare degnamente alla presenza di Dio.

Perché fu necessario che Gesù patisse tanto fino all'ultima goccia di sangue.

Riferimenti: Libro di cielo, Volume 19, 29 Luglio e 8 Agosto 1926; Volume 20, 12 Ottobre 1926.

 


08. Il "grazie" di Adamo a Luisa

Luisa si offre totalmente al regno del Divin Volere, desiderando annientare totalmente la sua volontà per dar vita solo a quella Divina, volendo con ciò riparare la disobbedienza di Adamo e restituirgli l'onore perduto scegliendo di fare la propria volontà umana.

Adamo la ringrazia di persona per avergli restituito l'onore perduto e saluta la benedizione del nuovo avvento del regno del Fiat Supremo.

Riferimenti: Libro di cielo, Volume 20, 26 Ottobre 1926.


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