17° Volume - Luglio 29, 1924 (7)

“Gli atti fatti nella mia Volontà vincolano cielo e terra e racchiudono in loro la potenza divina”.

Questa mattina, dopo molto stentare, il mio sempre amabile Gesù si faceva vedere nel mio interno, stanco, come se volesse riposare, e stando in me un certo appoggio, stendeva le sue braccia per abbracciarsi a quel­l’appoggio, e poggiandovi la sua testa si riposava; e non solo riposava lui, ma invitava me a riposarmi insieme con lui. Come si stava bene appoggiati a quell’appoggio insieme con Gesù, per prendere dopo tante amarezze un po’ di riposo!

Onde dopo mi ha detto: “Figlia mia, vuoi tu sapere che cosa è questo appoggio che tanto ci solleva e ci dà riposo? Sono tutti i tuoi atti fatti nella mia Volontà, che hanno formato questo appoggio per me e per te, il quale è tanto forte da poter sostenere il peso del cielo e della terra, che in me contengo, e darmi riposo. Solo la mia Volontà contiene questa forza e questa virtù sì grande. Gli atti fatti nella mia Volontà vincolano cielo e terra e racchiudono in loro la potenza divina, da poter sostenere un Dio”.

Ond’io, nel sentir ciò, gli ho detto: “Amor mio, eppure, con tutto questo appoggio che tu dici, io temo che tu mi lasci; che farò io senza di te? E tu lo sai quanto sono misera e buona a nulla; quindi temo che, lasciandomi tu, anche la tua Volontà si parta da me”.

E lui: “Figlia mia, perché temi? Questo timore è la tua volontà umana che vorrebbe uscire in campo per fare un po’ di cammino. La mia Volontà esclude ogni timore, perché non ha di che temere, anzi è sicura di sé ed irremovibile. Anzi, devi sapere che come l’anima si decide a farsi possedere dalla mia Volontà e vive in Essa, essendo la mia Volontà vincolata con tutte le cose create, e non c’è cosa su cui Essa non tenga il suo dominio, così l’anima resta vincolata con tutte le cose create, e come fa i suoi atti, così resta con caratteri incancellabili scritta su tutte le cose create la sua figliolanza con la mia Volontà, la sua dimora, il suo possesso. Sicché, guarda un poco in tutto l’universo, nel cielo, nelle stelle, nel sole, in tutto, e vedrai il tuo nome scritto con caratteri incancellabili insieme alla tua figliolanza con la mia Volontà; quindi, come sarà mai possibile che questa Madre eterna e Divina lasci la sua cara figlia, nata da lei e cresciuta con tanto amore? Perciò togli ogni timore, se non vuoi dispiacermi”.

 

Onde, mentre ciò diceva, io ho guardato nel cielo, nel sole ed in tutto il resto, e vedevo scritto il mio nome col titolo ‘Figlia della sua Volontà’. Sia tutto a gloria di Dio ed a confusione della povera creatura che io sono.