Settembre 17, 1926 (1)

Come ogni cosa creata da Dio tiene il suo posto e chi esce dalla Volontà di Dio perde il suo posto. Importanza del Regno del Fiat Divino.

Settembre 20, 1926 (2)

Chi non fa la Volontà di Dio è come una costellazione celeste che esce dal suo posto. È come un membro slogato. È giorno per chi la fa e notte per chi non la fa.

Settembre 23, 1926 (3)

Come chi deve fare beni universali, deve supplire per tutti: i tre i piani nella Volontà di Dio.

Settembre 26, 1926 (4)

La sola parola ‘Volontà di Dio’ contiene un prodigio eterno. E come tutto si converte in amore e preghiera.

Settembre 28, 1926 (5)

Mia grande afflizione per la stampa degli scritti. Gesù [ne] vuole la consegna. Gesù spinge il padre che deve occuparse[ne].

Ottobre 2, 1926 (6)

Come le generazioni sono legate tra loro e perciò [c’è] chi prega, chi riceve e chi possiede. Come Gesù dona e accorda le nostre disposizioni. La sua parola è nuova creazione. Come in cielo non ci sono segreti.

Ottobre 6, 1926 (7)

Martirio nuovo. Chi non fa la Volontà di Dio tronca la vita divina in sé. Privazione degli scritti. Gesù la consola, facendole vedere tutto scritto nel fondo dell’anima.

Ottobre 9, 1926 (8)

Il Regno della Volontà di Dio [come] nuova creazione. Gusto di Gesù nel sentire parlare della sua Volontà.

Ottobre 12, 1926 (9)

Che significa essere figlia primogenita della Volontà Divina. Come Gesù si sente tirato da essa[1] a visitare l’anima e la dispone a trattare con lui.

Ottobre 13, 1926 (10)

Come la Divina Volontà formerà l’eclissi alla volontà umana. 



[1] Divina Volontà