Gesù mi pose al dito l'anello.

La mattina del suddetto giorno, Gesù si fece vedere di nuovo tut­to affabile, dolce e maestoso, insieme colla sua Madre SS.ma e santa Caterina. Primo si cantò un inno, dagli Angeli; santa Caterina m'as­sisteva, la Mamma mi prese la mano e Gesù mi pose al dito l'anello. Poi ci abbracciammo e mi baciò, e così fece anche la Mamma. Dopo si tenne un colloquio tutto d'amore: Gesù diceva a me l'amor grande che mi voleva, ed io dicevo a lui pure l'amore che gli volevo.

La SS.ma Vergine mi fece comprendere la grazia grande che avevo ricevuto e la corrispondenza con cui dovevo corrispondere all'amore di Gesù.

Il mio Sposo Gesù mi diede nuove regole per vivere più perfet­tamente, ma siccome è da molto tempo, non tanto le ricordo bene, perciò le passo. E così finì per quel giorno. Chi può dire, poi, le finezze d'amore che Gesù faceva all'anima mia; erano tali e tante ch'è impossibile descriverle, ma quel poco che ricordo cerche­rò di dirlo.

<          >