Volume 1° - parte 6ª


76. Se non avete dove andare per deliziarvi, venite in me, Vi do tutto il mio cuore, acciocché Vi riposate alquanto e Vi deliziate con esso.

77. Trasformerò me in te, e tu vi resterai crocifissa con me e dirai: “Non c'è nessuna cosa che da lui mi rende dissimile!”

78. Da una luce che da Gesù mi viene nell'intelletto, mi sento impri­mere in me tutto ciò che il mio Gesù vuol farmi capire.

79. E' tanta l'attrazione che Gesù lascia nell'anima di Sé, che l'anima vorrebbe stare sempre attratta nel suo Dio.

80. Una sola parola detta da Gesù: è tanta l'immensità della luce che resta nell'anima, che ruminandola ben bene vi scorge tante cose sublimi e profittevoli all'anima sua, che ne rimane stupita.

81. Gesù si adatta cogli ignoranti e si finge lui anche ignorantello e parla in modo basso, in modo che nessuno può restare digiuno delle lezioni di questo Divin Maestro.

82. Vedi quanto sono belle le cose? Per quanto l'occhio tuo può scorrere sulla terra e nel cielo, mai troverai bellezza simile a me.

83. Oh, quanto è desiderabile questo parlare di Gesù! Io, per me, darei tutto ciò che sta sulla terra, se potessi essere padrona, per avere una sola di queste parole di Gesù.

84. Non temere, Io stesso sosterrò la tua debolezza; tu non sai quali grazie ti ho preparato, perciò temi tan­to.

85. Uniremo tutte le cose insieme e tu prenderai interesse delle cose mie come se fossero tue, e così farò Io delle tue.

86. Voglio da te distacco assoluto d'ogni cosa.

87. La vera rassegnazione sa cambiare la natura alle cose e l'amaro lo converte in dolce.

88. Stando con Gesù io mi sentivo tutta annichilita.

89. Mi pareva un inna­morato che non sa stare senza la sua sposa, così faceva Gesù con me. 

90. Voglio essere Io proprio il tuo tutto, ed anche il tuo nutrimento, dell'anima e del corpo.

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