Libro di Cielo - Volume 11°

Agosto 27, 1915 (103)

L’anima che vive nella Divina Volontà si riempie delle qualità divine.

Stavo fondendomi nella Santissima Volontà di Gesù benedetto, e mentre ciò facevo mi son trovata in Gesù e mi ha detto:

“Figlia mia, quando un’anima si fonde nella mia Volontà succede come a due recipienti pieni di diversi liquori, che uno si versa nell’altro, ed uno resta pieno di ciò che teneva l’altro ed il secondo dell’altro. Così la creatura resta riempita di me ed io di lei; e siccome la mia Volontà contiene santità, bellezza, potenza, amore, ecc., così l’anima riempiendosi di me, fondendosi ed abbandonandosi nella mia Volontà, viene a riempirsi della mia santità, del mio amore, della mia bellezza, ecc., nel modo più perfetto che a creatura è dato, ed io mi sento riempito di lei, e trovando in essa la mia santità, la mia bellezza, il mio amore, ecc., le guardo come se fossero cose sue; e mi piace tanto da innamorarmi, in modo da tenerla, geloso, custodita nell’intimo di me, andando continuamente arricchendola ed abbellendola dei miei pregi divini, per potermi sempre più compiacere ed innamorarmi”.

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