Libro di Cielo - Volume 4°

Settembre 15, 1901 (88)

Fuggendo la croce si rimane allo scuro.

Questa mattina il mio adorabile Gesù è venuto glorioso, con le piaghe risplendenti più che sole, e con una croce in mano. In questo mentre vedevo pure una ruota sporgente quattro angoli; pareva che ad un angolo sfuggiva la luce e rimaneva allo scuro; in questo oscuramento rimaneva la gente come abbandonata da Dio, e succedevano guerre sanguinose contro la Chiesa e contro loro stesse. Ah, pareva che le cose dette da Gesù benedetto per lo innanzi si vanno avvicinando a veloci passi!

Ora Nostro Signore vedendo tutto ciò, mosso a compassione si è avvicinato alla parte oscura e [vi] ha gettato sopra la croce che aveva in mano, dicendo con voce sonora: “Gloria alla croce”, e pareva che quella croce richiamava la luce, ed i popoli scuotendosi imploravano aiuto e soccorso. E Gesù ha ripetuto:

“Tutto il trionfo e la gloria sarà della croce, altrimenti i rimedi peggioreranno gli stessi mali; dunque la croce! La croce!”

Chi può dire quanto sono rimasta afflitta ed impensierita a ciò che potrà succedere?

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