Libro di Cielo - Volume 4°

Ottobre 22, 1902 (146)

Gesù infonde le disposizioni naturali per fare noi quello che Lui vuole.

Questa mattina per pochi istanti è venuto il mio adorabile Gesù tutto sdegnato e mi ha detto:

“Quando l’Italia avrà bevuto fino alla feccia le più fetide sozzure fino ad affogarsi, tanto che si dirà: ‘È morta, è morta’, allora risorgerà”.

Poi facendosi più calmo ha soggiunto: “Figlia mia, quando io voglio una cosa dalle mie creature, infondo in loro le disposizioni naturali, in modo da cambiare la stessa natura, a volere quella cosa che voglio; perciò tu quietati nello stato in cui ti trovi”.

Detto ciò è scomparso, ed io sono lasciata[1] impensierita sopra ciò che mi ha detto.

 


[1] restata

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