Libro di Cielo - Volume 3°

Marzo 10 , 1900 (49)

Quanto maggiore è l’ubbidienza, altrettanto l’anima si rende abile a distruggere ciò che è materiale.

Questa mattina, avendo fatto la santa comunione, vedevo il mio caro Gesù da bambino con una lancia in mano in atto di volermi trapassare il cuore; e siccome avevo detto una cosa al confessore, Gesù volendomi rimproverare mi ha detto: “Tu vuoi causare il patire ed io voglio che incominci una nuova vita di sofferenze e di ubbidienza”.

E mentre ciò diceva, mi ha trapassato il cuore con la lancia e poi ha soggiunto:

“Come il fuoco arde secondo le legna che vi si mettono [e] così tiene maggiore attività nel bruciare e consumare gli oggetti che vi si menano dentro, e per quanto è maggiore il fuoco altrettanto è maggiore il calore e la luce che contiene, così l’ubbidienza, per quanto è maggiore, altrettanto l’anima si rende abile a distruggere ciò che è materiale, e l’ubbidienza come a molle cera le dà la forma che vuole”.

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