Libro di Cielo - Volume 3°

Luglio 21, 1900 (100)

È necessario lo spargimento del sangue per purgare il campo di Gesù dalle acque velenose e pestifere.

Dopo aver passato un giorno assorbita e tanto assonnata che non capivo me stessa, avendo fatta la santa comunione mi son sentita uscire fuori di me stessa, e non ho trovato il mio sommo ed unico Bene; ho incominciato a girare e rigirare dando in delirio.

Mentre ciò facevo, mi son sentita una persona in braccio, tutta velata, che non potevo vedere chi fosse. Onde non potendo più resistere ho squarciato quel velo ed ho visto il sospirato mio tutto. Nel vederlo mi son sentita che volevo rompere in querele e spropositi, ma Gesù per spezzare la mia impazienza ed il mio delirio ha baciato questa misera creatura. Il bacio di quelle divine labbra mi ha infuso la vita, la calma; ha spezzata la mia impazienza, tanto che non ho saputo dire più niente. Allora dimenticando tutte le mie miserie, che ne ho tante, mi son ricordata delle povere genti ed ho detto a Gesù:

“Placatevi, risparmiate tanti popoli da stragi così crudeli, andiamo insieme, a quelle parti dove tali cose succedono, acciocché rincoriamo, consoliamo quei poveri cristiani che si trovano in sì triste stato”.

E lui: “Figlia mia, non voglio portarti, che il tuo cuore non reggerebbe a vedere carneficina sì straziante”.

Ed io: “Ah, Signore, come è stato che ciò avete permesso?”

E lui: “[È] necessario assolutamente per la purgazione in tutte le regioni, perché nel campo seminato da me sono cresciute tanto le cattive erbe, le spine, che si son fatti alberi, e questi alberi spinosi non fanno altro che attirare nel mio campo acque velenose e pestifere; e se qualche spiga si mantiene intatta, non riceve altro che punture e fetore, tanto che non possono germogliare altre spighe, primo perché manca loro il terreno occupato da tante piante nocive, secondo per le continue punture che ricevono che non danno loro pace. Ecco la necessità della strage per svellere tante piante cattive, e lo spargimento del sangue per purgare il mio campo dalle acque velenose e pestifere. Perciò non volerti rattristare al principio, perché [non] solo là dove ho mandato già i flagelli, ma a tutte le altre parti ci vuole la purgazione”.

Chi può dire la costernazione del mio cuore nel sentire questo parlare di Gesù? Onde di nuovo ho insistito che volevo andare a vedere, ma Gesù non dandomi retta mi è scomparso; ed io rimasta sola, ho preso la via per andare a trovarlo, ma or trovavo il mio angelo che mi rimandava indietro ed ora anime purganti, tanto che sono stata costretta a ritornare in me stessa.

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