Libro di Cielo - Volume 2°

Ottobre 22, 1899 (85)

Gesù le mostra i pregi della croce

Continua Gesù a farsi vedere afflitto; nell’atto ch’è venuto si è gettato nelle mie braccia tutto sfinito di forze, quasi volendo un ristoro, mi ha partecipato qualche poco delle sue sofferenze e dopo mi ha detto: “Figlia mia, la via della croce è una via battuta di stelle, e conforme[1] si cammina quelle stelle si cambiano in soli lu­minosissimi. Quale felicità sarà dell’anima per tutta l’eter­nità, l’essere circondata da quei soli? Poi il premio gran­de che do alla croce è tanto, che non c’è misura, né di larghezza né di lunghezza; è quasi incomprensibile alle menti umane, e questo perché nel sopportare le croci non ci può essere niente d’umano, ma tutto divino”.



[1] come

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