Libro di Cielo - Volume 12°

Aprile 25, 1918 (44) 

Lamenti. Cattività della Divina Volontà nell’anima.

Stavo dicendo al mio dolce Gesù: “Vita mia, quanto sono cattiva! Ma sebbene cattiva so che tu mi vuoi bene”. Ed il mio amato Gesù mi ha detto:

“Cattivella mia, certo che sei cattiva, hai cattivato la mia Volontà. Se cattivavi il mio amore, la mia potenza, la mia sapienza, ecc., cattivavi parte di me, ma col cattivare la mia Volontà hai cattivato tutta la sostanza del mio essere, che coronando tutte le mie qualità, hai preso in uno tutto me stesso. Ecco, perciò ti parlo spesso non solo della mia Volontà, ma del vivere nel mio Volere, ché avendolo cattivato voglio che ne conosca i pregi ed il modo come vivere nel mio Volere, per poter fare insieme con me vita comune ed inseparabile e rivelarti i segreti del mio Volere. Potevi essere più cat­tiva?”

Ed io: “Mio Gesù, tu mi burli. Io voglio dirti che sono cattiva davvero e che mi aiuti per farmi divenire buona”.

E Gesù: “Sì, sì”. Ed è scomparso.

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