Libro di Cielo - Volume 12°

Marzo 18, 1917 (2)

Effetti del fondersi in Gesù.

Stavo pregando, fondendomi tutta in Gesù; e volevo in mio potere ogni pensiero di Gesù per poter avere vita in ogni pensiero di creatura, per poter riparare con lo stesso pensiero di Gesù, e così di tutto il resto. Ed il mio dolce Gesù mi ha detto:

“Figlia mia, la mia umanità sulla terra non faceva al­tro che concatenare ogni pensiero di creatura coi miei; sicché ogni pensiero di creatura si ripercuoteva nella mia mente, ogni parola nella mia voce, ogni palpito nel mio cuore, ogni azione nelle mie mani, ogni passo nei miei piedi, e così di tutto il resto; con ciò davo al Padre riparazioni divine.

Ora tutto ciò che feci in terra, lo continuo nel cielo; e come le creature pensano, i loro pensieri si riversano nella mia mente; come guardano, sento i loro sguardi nei miei. Sicché passa tra loro e me come elettricità con­tinua, come le membra sono in continua comunicazione col capo; e dico al Padre: ‘Padre mio, non sono solo io che ti prego, che riparo, che soddisfo, che ti placo, ma ci sono altre creature che fanno in me ciò che faccio, anzi suppliscono col loro patire alla mia umanità, che glo­riosa è incapace di patire’.

L’anima col fondersi in me ripete ciò che feci e con­tinuo a fare. Ma qual sarà il contento di queste anime che hanno fatto la loro vita in me, con l’abbracciare insieme con me tutte le creature, tutte le riparazioni, quando saranno con me in cielo? La loro vita la conti­nueranno in me, e come le creature penseranno o mi offenderanno coi pensieri, [questi] si ripercuoteranno nella loro mente, e continueranno le riparazioni che fe­cero in terra. Saranno insieme con me innanzi al trono divino le sentinelle d’onore; e come le creature mi of­fenderanno in terra, loro faranno gli atti opposti in cielo, vigileranno il mio trono, avranno il posto d’onore, saranno quelle che più mi comprenderanno, le più glo­riose; la loro gloria sarà tutta fusa nella mia e la mia nella loro. Sicché la tua vita in terra sia tutta fusa nella mia, non fare atto che non lo farai passare in me. Ed ogni qualvolta che tu ti fonderai in me, io riverserò in te nuova grazia e nuova luce e mi farò vigile sentinella del tuo cuore per tenerti lontano qualunque ombra di pec­cato; ti custodirò come la mia stessa umanità, coman­derò agli angeli che ti facciano corona, affinché resti difesa da tutto e da tutti”. 

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