Libro di Cielo - Volume 4°

Ottobre 21, 1901 (94)

La retta intenzione. Tutto ciò che non si fa per Dio va sperduto come polvere da un vento impetuoso.

Questa mattina il benedetto Gesù nel venire pareva che mi faceva cerchio delle sue braccia, come per rinchiudermi dentro, e mentre mi stringeva mi ha detto:

“Figlia mia, quando l’anima fa tutto per me, tutto resta rinchiuso dentro questo cerchio, niente esce fuori, fosse pure un sospiro, un palpito, un movimento qualunque; tutto entra in me, ed in me tutto resta numerato, ed io in ricompensa li riverso nell'anima, ma tutti raddoppiati di grazia, in modo che l’anima riversandoli un’altra volta in me ed io in lei, viene ad acquistare un capitale sorprendente di grazia; e tutto questo è il mio dilettarmi, cioè dare alla creatura ciò che mi ha dato, come se fosse cosa sua, aggiungendo sempre del mio. E chi con la sua ingratitudine impedisce che gli dia ciò che voglio, impedisce le mie innocenti delizie. Chi poi non opera per me, tutto va fuori del mio cerchio, sperduto come la polvere da un vento impetuoso”.

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