Libro di Cielo - Volume 4°

Marzo 3, 1902 (113)

Gesù le spiega il perché dei castighi.

Trovandomi nel solito mio stato, il mio adorabile Gesù non ci veniva, ed io mi sentivo morire per la sua assenza. Onde verso l’ultima ora, mosso di me a compassione, è venuto e baciandomi mi ha detto:

“Figlia mia, è necessario che qualche volta non venga, altrimenti come darei sfogo alla mia giustizia? E gli uomini, vedendo che io non li castigo, non farebbero altro che imbaldanzire sempre più; quindi son necessarie le guerre, le stragi. Il principio ed il mezzo sarà dolorosissimo, ma la fine sarà giocondissima; e poi tu lo sai che la prima cosa è la rassegnazione alla mia Volontà”.

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