Libro di Cielo - Volume 3°

Agosto 30, 1900 (110)

La Regina Mamma offre Luisa a Gesù come vittima, per placare la divina giustizia.

Avendo passato parecchi giorni di privazione e d’amarezze, al più vistolo qualche volta ad ombra ed a lampo, questa mattina [ero] al sommo dell’amarezza; non solo ma mi sentivo come se avessi perduto la speranza di più rivederlo. Onde dopo aver fatta la santa comunione mi pareva che il confessore mettesse l'intenzione della crocifissione. Allora il benedetto Gesù per farmi obbedire si è mostrato e mi ha partecipato le sue pene.

In questo frattempo ho visto la Regina Mamma che prendendomi mi offriva a lui, acciò si placasse; e Gesù avendo riguardo alla Mamma accettava l’offerta e pareva che si placasse un poco. Dopo ciò la Mamma Regina mi ha detto: “Vuoi tu venire in purgatorio a sollevare il re dalle pene orribili in cui si trova?”

Ed io: “Mamma mia, come lei vuole”.

In un istante mi ha preso e di volo mi ha trasportato in un luogo di supplizi atroci, tutti di continue morti. E là ci stava quel misero che da un supplizio passava all'altro. Pareva che [per] quante anime si erano perdute per causa sua, altrettante morti lui doveva subire. Onde dopo essere passata io per parecchi di quei supplizi e restato lui un po’ sollevato, di nuovo la Santissima Vergine mi ha sottratto da quel luogo di pene e mi son trovata in me stessa.

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