Libro di Cielo - Volume 2°

Marzo 19, 1899 (6)

Timori delle insidie diaboliche. Gesù la tranquillizza.

Questa mattina, Gesù, mentre si faceva vedere, io temevo ancora non fosse veramente Gesù, ma il demonio che mi volesse illudere.

Dopo che ho fatto le solite proteste, Gesù mi ha detto: “Figlia, non temere, che non sono il demonio; e poi, quello, se parla delle virtù, è una virtù scolorita, non vera virtù, né ha virtù d’infonderla nell’anima, ma di solamente di parlarne; e se qualche volta mostra di voler far praticare qualche poco di bene, non è [un bene] perseverante, e nell’atto stesso che l’anima fa quel poco di bene, l’anima è fiacca ed agitata. Solo io ho la potenza d’infondermi nel cuore e di far praticare le virtù e di far soffrire con coraggio e tranquillità e con perseveranza; e poi, quando mai il demonio è andato in cerca di virtù? La sua caccia sono i vizi. Perciò non temere, stai tranquilla”.

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