Libro di Cielo - Volume 2°

Giugno 9, 1899 (32)

Gesù le fa vedere le offese che riceve dagli uomini.

Questa mattina l’ho passata molto angustiata per le tante offese che vedevo far dagli uomini, specialmente per certe disonestà orrende. Quanta pena faceva a Gesù la perdita delle anime, molto più d’un bambino nato che dovevano uccidere senza amministrargli il santo battesimo! A me pare che questo peccato pesi tanto sulla bilancia della divina giustizia, che sono i più che[1] gridano vendetta innanzi a Dio. Eppure spesso spesso si rinnovano queste scene dolorose. Il mio dolcissimo Gesù stava tanto afflitto che faceva pietà. Vedendolo in tale stato non ho ardito dirgli niente, e Gesù, solo mi ha detto:

“Figlia mia, unisci le tue sofferenze con le mie, le tue preghiere alle mie, e così innanzi alla maestà di Dio sono più accettevoli e compariscono non come cose tue, ma come opere mie”.

Poi ha seguitato a farsi vedere altre volte, ma sempre in silenzio. Sia sempre benedetto il Signore! 



[1] i più che, cioè quelli che più

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