Post con il tag: "(perseveranza)"



10 agosto 2022
“Figlia mia, quando do all'anima l’amaro, le tribolazioni, se l’anima si uniforma alla mia Volontà, mi è grata, se me ne ringrazia e me ne fa un presente offrendolo a me stesso, per essa è amaro, è sofferenza, e per me si cambia in dolcezza e ristoro; ma quello che più mi ricrea e mi dà piacere è vedere l’anima che se opera e se patisce è tutta intenta a piacere a me solo, senza altro fine o scopo di ricompensa. Però quello che rende più cara l’anima, più bella, più...
17 gennaio 2022
“Figlia mia, quando do all'anima l’amaro, le tribolazioni, se l’anima si uniforma alla mia Volontà, mi è grata, se me ne ringrazia e me ne fa un presente offrendolo a me stesso, per essa è amaro, è sofferenza, e per me si cambia in dolcezza e ristoro; ma quello che più mi ricrea e mi dà piacere è vedere l’anima che se opera e se patisce è tutta intenta a piacere a me solo, senza altro fine o scopo di ricompensa. Però quello che rende più cara l’anima, più bella, più...
25 giugno 2021
“Figlia mia, quando do all'anima l’amaro, le tribolazioni, se l’anima si uniforma alla mia Volontà, mi è grata, se me ne ringrazia e me ne fa un presente offrendolo a me stesso, per essa è amaro, è sofferenza, e per me si cambia in dolcezza e ristoro; ma quello che più mi ricrea e mi dà piacere è vedere l’anima che se opera e se patisce è tutta intenta a piacere a me solo, senza altro fine o scopo di ricompensa. Però quello che rende più cara l’anima, più bella, più...
02 dicembre 2020
“Figlia mia, quando do all'anima l’amaro, le tribolazioni, se l’anima si uniforma alla mia Volontà, mi è grata, se me ne ringrazia e me ne fa un presente offrendolo a me stesso, per essa è amaro, è sofferenza, e per me si cambia in dolcezza e ristoro; ma quello che più mi ricrea e mi dà piacere è vedere l’anima che se opera e se patisce è tutta intenta a piacere a me solo, senza altro fine o scopo di ricompensa. Però quello che rende più cara l’anima, più bella, più...
10 maggio 2020
“Figlia mia, quando do all'anima l’amaro, le tribolazioni, se l’anima si uniforma alla mia Volontà, mi è grata, se me ne ringrazia e me ne fa un presente offrendolo a me stesso, per essa è amaro, è sofferenza, e per me si cambia in dolcezza e ristoro; ma quello che più mi ricrea e mi dà piacere è vedere l’anima che se opera e se patisce è tutta intenta a piacere a me solo, senza altro fine o scopo di ricompensa. Però quello che rende più cara l’anima, più bella, più...
04 ottobre 2019
“Figlia mia, quando do all'anima l’amaro, le tribolazioni, se l’anima si uniforma alla mia Volontà, mi è grata, se me ne ringrazia e me ne fa un presente offrendolo a me stesso, per essa è amaro, è sofferenza, e per me si cambia in dolcezza e ristoro; ma quello che più mi ricrea e mi dà piacere è vedere l’anima che se opera e se patisce è tutta intenta a piacere a me solo, senza altro fine o scopo di ricompensa. Però quello che rende più cara l’anima, più bella, più...
26 febbraio 2019
“Figlia mia, quando do all'anima l’amaro, le tribolazioni, se l’anima si uniforma alla mia Volontà, mi è grata, se me ne ringrazia e me ne fa un presente offrendolo a me stesso, per essa è amaro, è sofferenza, e per me si cambia in dolcezza e ristoro; ma quello che più mi ricrea e mi dà piacere è vedere l’anima che se opera e se patisce è tutta intenta a piacere a me solo, senza altro fine o scopo di ricompensa. Però quello che rende più cara l’anima, più bella, più...
22 luglio 2018
“Figlia mia, quando do all'anima l’amaro, le tribolazioni, se l’anima si uniforma alla mia Volontà, mi è grata, se me ne ringrazia e me ne fa un presente offrendolo a me stesso, per essa è amaro, è sofferenza, e per me si cambia in dolcezza e ristoro; ma quello che più mi ricrea e mi dà piacere è vedere l’anima che se opera e se patisce è tutta intenta a piacere a me solo, senza altro fine o scopo di ricompensa. Però quello che rende più cara l’anima, più bella, più...
Libro di Cielo 05° Volume · 15 dicembre 2017
“Figlia mia, quando do all'anima l’amaro, le tribolazioni, se l’anima si uniforma alla mia Volontà, mi è grata, se me ne ringrazia e me ne fa un presente offrendolo a me stesso, per essa è amaro, è sofferenza, e per me si cambia in dolcezza e ristoro; ma quello che più mi ricrea e mi dà piacere è vedere l’anima che se opera e se patisce è tutta intenta a piacere a me solo, senza altro fine o scopo di ricompensa. Però quello che rende più cara l’anima, più bella, più...