Libro di Cielo 08° Volume
Signore, anche la vita è un peso; ma che peso, specie per la lontananza di te, mio sommo Bene!
Fino a tanto che l’anima sta in continua attitudine d’operare il bene, la grazia è con essa e dà vita a tutto il suo operare.
L’incostanza nel bene è come se l’anima si nutrisse di cibi non buoni, ed applicandosi ad altre cose che non sono Dio, è come se respirasse aria putrida.
Voglio insegnarti il modo come devi stare con me: devi entrare dentro di me e trasformarti in me e prendervi ciò che trovi in me.
La virtù che trionfa di tutto, che conquide tutto, appiana tutto, raddolcisce tutto, è la Volontà di Dio.
Come la volontà umana mi serve di pennello, così la mia Volontà serve di pennello nelle mani dell’anima per dipingere la sua immagine nel mio cuore.
Quando c’è forte tempesta nel mare, dove le acque sono profonde la tempesta non è che superficialmente, la profondità del mare è nella più perfetta calma, le acque restano tranquille.
L'anima non vivendo più del suo volere, il suo volere vive nel mio, e come il mio circola nel suo, così il suo vi circola in tutto il mio Essere.
L'anima con l’abbandonarsi nella mia Volontà mi dà più onore, perché mi dà tutto quello che io posso esigere dalla creatura venendo a riacquistare in me ciò che da me era uscito.