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“Promettimi d’essere fedele ed Io verserò in te tali e tante grazie da restarne tu stessa meravigliata”.

Quando il Divin Maestro mi liberò dal mondo esterno, allora vi pose mano a purificare l’interno, e con voce interna mi diceva: “Adesso siamo rimasti soli, non c’è più nessuno che ci disturbi;  non sei adesso più contenta che prima che dovevi contentare tanti e tanti? Vedi, uno solo è più facile contentarlo; devi fare conto che Io e tu siamo soli nel mondo. Promettimi d’essere fedele ed Io verserò in te tali e tante grazie da restarne tu stessa meravigliata”.

Quindi proseguì a dirmi: “Sopra di te ho fatto dei grandi disegni, sempre se Mi corrispondi! Voglio fare di te una mia perfetta immagine, cominciando da che [Io] nacqui finché morii. Io stesso t’insegnerò un poco per volta il modo come fare”. 

(Libro di Cielo 1° Volume - capitolo 6)