Libro di Cielo - Volume 12°

Gennaio 27, 1918 (32) 

Lamenti di Gesù; sue privazioni. Imperversamenti.

I giorni sono più amarissimi, il dolce Gesù quasi non viene, oppure a lampo, ed in quel lampo si fa vedere che si asciuga le lacrime, e senza dire ragione fugge. Fi­nalmente dopo tanti stenti mi ha detto:

“Figlia mia, dopo tanto tempo che tratti con me non hai imparato ancora a conoscere i miei modi e la causa della mia assenza, eppure tante volte te l’ho detto; come sei facile a dimenticare i miei detti. Le cose imperver­seranno di più, ecco tutto”.

Poi trovandomi fuori di me stessa vedevo che dice­vano che due o tre nazioni si dovevano rendere impo­tenti a difendersi; quante miserie, quante rovine, perché altre nazioni le stringevano tanto da mettere loro le mani addosso, in modo che resteranno impotenti!

<          >