Novembre 4, 1914 (82)
Stavo facendo le Ore della Passione, e Gesù tutto compiacendosi mi ha detto:
“Figlia mia, se tu sapessi il mio grande compiacimento che provo nel vederti ripetere quest’Ore della mia Passione, e sempre ripeterle e di nuovo ripeterle, tu ne resteresti felice. È vero che i miei santi hanno meditato la mia passione ed hanno compreso quanto ho sofferto, e si sono sciolti in lacrime di compassione, tanto da sentirsi consumare per amore delle mie pene, ma però non [in modo] così continuato e tante volte ripetute con quest’ordine. Sicché posso dire che tu sei la prima che mi dai questo gusto sì grande e speciale, e vai sminuzzando in te ora per ora la mia vita e ciò che soffrii; ed io mi sento tanto tirato, che ora per ora te ne do il cibo e mangio teco lo stesso cibo, e faccio insieme con te ciò che fai tu. Sappi però che te ne compenserò abbondantemente di nuova luce e nuove grazie; ed anche dopo la tua morte, ogniqualvolta si faranno dalle anime su questa terra queste Ore della mia Passione, io in Cielo ti ammanterò sempre di nuova luce e gloria”.
fonte audio: yahoo/group/ladivinavolonta