Libro di Cielo - Volume 11°

Agosto 31, 1912 (34)

L’amore simboleggiato dal sole abbagliante.

Pregando per una persona, il benedetto Gesù mi ha detto:

“Figlia mia, l’amore simboleggiando il sole, succede come a quelle persone che fino a tanto che tengono gli occhi bassi, la luce del sole scende blanda nei loro occhi, quindi possono fare benissimo le loro azioni; ma se vogliono fissare gli occhi nel sole, specie se è al meriggio, la vista resta abbacinata e son costretti ad abbassarli, altrimenti resterebbero[1] l’attitudine delle loro azioni; e il peggio sarebbe per loro, al sole non farebbero nulla di danno, continuerebbe con la sua maestà il suo corso. Tal è, figlia mia, per chi mi ama davvero: l’amore per loro è più che sole maestoso, imponente; le persone, se lo guardano da lontano, la luce dell’amore scende blanda nei loro occhi, quindi possono progettare, tramare insidie, dirne male; ma se si fanno per avvicinarlo, fissarlo, la luce dell’amore risplenderà nei loro occhi e finiranno coll’allontanarsi e col non pensarci più, e l’anima amante continuerà il suo corso senza neppure pensarci se la guardano o non la guardano, perché sa che l’amore la difenderà del tutto e la terrà al sicuro”. 



[1] lascerebbero

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fonte audio: www.divinavoluntas.it

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