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‘Gesù lo verso in te per poter fare non la mia volontà ma la tua’

“Figlia mia, sperditi in me, la tua preghiera sperdila nella mia in modo che la tua e la mia sia una sola preghiera e non si conosca qual sia la tua e qual la mia. Le tue pene, le tue opere, il tuo volere, il tuo amore, sperdili tutti con le mie pene, con le mie opere, ecc., in modo che si mescolino le une con le altre da formarsi una sol cosa, tanto che tu potrai dire: ‘Ciò che è di Gesù è mio’; ed io: ‘Ciò che è tuo è mio’.

Supponi un bicchiere d’acqua che versi in un recipiente grande d'acqua. Sapresti tu discernere, dopo, l’acqua del bicchiere dall'acqua del recipiente? Certo che no! Perciò per tuo guadagno grandissimo e con sommo mio contento, ripetimi spesso ed in ciò che fai: ‘Gesù lo verso in te per poter fare non la mia volontà ma la tua’, ed io subito verserò il mio agire in te”. 

(Libro di Cielo 12° Volume - 31 gennaio 1918)