La Passione di Gesù nella Divina Volontà 

11ª MEDITAZIONE

Un’altra volta, come nella passione, tu te ne stai in quelle mani indegne, quale agnellino mansueto, aspettando di nuovo la tua morte.

O Gesù, bacio la tua mano sinistra, e intendo riparare tutti i tocchi illeciti o non santi fatti alla tua presenza; e ti prego, con questa mano, di tenermi sempre stretta al tuo cuore.

O Gesù, bacio la tua mano destra, e intendo riparare tutti i sacrilegi, specie le Messe malamente celebrate. Quante volte, Amor mio, tu sei costretto a scendere dal cielo nelle mani dei sacerdoti che, in virtù della potestà data loro, ti chiamano, ma trovi quelle mani piene di fango che scolano marciume. E sebbene senti la nausea di quelle mani, tuttavia il tuo amore ti costringe a rimanervi. Anzi in certi tuoi ministri c’è di peggio: in questi tu trovi i sacerdoti della tua passione che, con i loro enormi delitti e sacrilegi, rinnovano il deicidio. Mio Gesù, mi fa spavento solo a pensarlo: un’altra volta, come nella passione, tu te ne stai in quelle mani indegne, qua­le agnellino mansueto, aspettando di nuovo la tua morte. Oh, Gesù, quanto soffri, e quanto vorresti una mano amante per liberarti da quelle mani sanguinarie! Deh, ti prego! Quando ti trovi in queste mani, di farmi essere presente per ripararti. Voglio coprirti con la purità degli angeli e profumarti con le tue virtù, per attutire la puzza di quelle mani e offrirti il mio cuore per scampo e rifugio. Mentre starai in me, io ti pregherò per i sacerdoti, acciocché siano degni tuoi ministri e non mettano più in pericolo la tua vita sacramentale.

O Gesù, bacio il tuo piede sinistro, ed intendo ripararti per quelli che ti ricevono per abitudine e senza le dovute disposizioni.

O Gesù, bacio il tuo piede destro, e intendo riparare per quelli che ti ricevono per oltraggiarti. Deh, ti prego! Quando ardiranno di fare ciò, di rinnovare il miracolo che operasti quando Longino ti trapassò il cuore con la lancia: al flusso di quel sangue che, sgorgando, gli toccò gli occhi, tu lo convertisti e lo risanasti; così al tuo tocco sacramentale converti le offese in amore.

O Gesù, bacio il tuo cuore, centro dove si riversano tutte le offese; ed io intendo ripararti per tutto e per tutti, darti un contraccambio d’amore, e sempre insieme con te dividere le tue pene.

(Meditazione tratta dalla 4ª ORA de Le 24 Ore della Passione di N.S.G.C.)