“Un detto, un effetto, una similitudine sulla mia Volontà possono essere come una rugiada benefica sulle anime”.

Figlia mia, nella mia onniveggenza vedo che questi scritti saranno per la mia Chiesa come un nuovo sole che sorgerà in mezzo ad essa, e gli uomini, attratti dalla sua luce sfolgorante, si applicheranno per trasformarsi in questa luce ed uscire spiritualizzati e divinizzati, per cui, rinnovandosi la Chiesa, trasformeranno la faccia della terra. La dottrina sulla mia Volontà è la più pura, la più bella, non soggetta ad ombra di materia o d’interesse, tanto nell'ordine soprannaturale come nell'ordine naturale; perciò sarà, a guisa di sole, la più penetrante, la più feconda e la più benvenuta ed accolta; e siccome è luce, per se stessa si farà capire e si farà via; non sarà soggetta a dubbi, o a sospetti di errore, e se qualche parola non si capirà, sarà la troppa luce che, eclissando l’intelletto umano, [le creature] non potranno comprendere tutta la pienezza della verità, ma non troveranno una parola che non sia verità; al più, non potranno del tutto comprenderla.

Perciò, in vista del bene che veggo, ti spingo a nulla tralasciare di scrivere. Un detto, un effetto, una similitudine sulla mia Volontà possono essere come una rugiada benefica sulle anime, come è benefica la rugiada sulle piante dopo una giornata di sole ardente, o come una pioggia dirotta dopo lunghi mesi di siccità. Tu non puoi capire tutto il bene, la luce, la forza che ci sono dentro di una parola, ma il tuo Gesù lo sa, e sa a chi deve servire ed il bene che deve fare”. 

Ora, mentre ciò diceva, mi ha fatto vedere nel mezzo della Chiesa un tavolo, e tutti gli scritti sulla Divina Volontà messi sopra. Molte persone venerande circondavano quel tavolo, e ne uscivano trasformate in luce e divinizzate, e come camminavano comunicavano quella luce a chi incontravano. E Gesù soggiunse: “Tu lo vedrai dal cielo il gran bene, quando la Chiesa riceverà questo alimento celeste, che fortificandola la farà risorgere nel suo pieno trionfo”.

(Libro di Cielo 16° Volume - 10 febbraio 1924)