“Tu vieni nel mio Volere, vivi in esso, affinché la tua abitazione sia proprio io, e così starai del tutto al sicuro”.

“Figlia mia, tu vieni nel mio Volere, vivi in esso, affinché la terra non più sia tua abitazione, ma la tua abitazione sia proprio io, e così starai del tutto al sicuro.

Il mio Volere tiene il potere di rendere l’anima trasparente, e siccome l’anima è trasparente, ciò che io faccio si riflette in lei. Se io penso, il mio pensiero si riflette nella sua mente e si fa luce, ed il suo come luce si riflette nel mio; se guardo, se parlo, se amo, ecc., come tante luci si riflettono in lei e lei in me. Sicché stiamo in continui riflessi, in comunicazione perenne, in amore reciproco; e siccome io mi trovo dappertutto, i riflessi di queste anime mi giungono in cielo, in terra, nell'ostia sacramentale, nei cuori delle creature, dovunque e sempre.

Luce do e luce mi mandano, amore do ed amore mi danno; sono le mie abitazioni terrestri dove mi rifugio dallo schifo delle altre creature.

(Libro di Cielo 12° Volume - 20 novembre 1917)