“I piccoli sono più attenti ad ascoltarmi, perché non hanno la mente ripiena di altre cose”.

“Siccome tu sei la mia piccina, scelta da me per la missione del mio Volere, e vivi in quel Fiat in cui fosti creata, voglio farti sapere la storia del mio eterno Volere, le sue gioie ed i suoi dolori, i suoi effetti ed il suo valore immenso, ciò che fece e ciò che ricevette, e chi prese a cuore la sua difesa.

I piccoli sono più attenti ad ascoltarmi, perché non hanno la mente ripiena di altre cose; sono come digiuni di tutto e, se si vuol dare ad essi altro cibo, sentono schifo, perché essendo piccini sono abituati a prendere il solo latte della mia Volontà, che più che madre amorosa li tiene attaccati al suo divin petto per alimentarli abbondantemente, ed essi stanno con le boccucce aperte, ad aspettare il latte dei miei insegnamenti, ed Io mi diverto molto...

Oh, come è bello vederli ora sorridere, ora gioire, ed ora piangere, nel sentirmi narrare la storia della mia Volontà!

(Libro di Cielo 16° Volume - 24 novembre 1923)