“La mia Volontà possiede la miracolosa potenza che chiunque si fa dominare da essa non sarà soggetto a nessun male”.

“Figlia mia, credi tu che sia più un miracolo dar la vista ad un povero cieco, raddrizzare uno zoppo, sanare un infermo, oppure tenere un mezzo preservativo che l’occhio non perde mai la sua vista, che si cammina sempre dritti, che si sta sempre sani? Credi che sia più il miracolo preservativo che il miracolo dopo successa la sventura?

Ecco la gran diversità del Regno della Redenzione e del Regno del Fiat Supremo: nel primo fu miracolo per i poveri sventurati, come lo è tuttora, che giacciono, chi in una sventura e chi in un’altra, e perciò io ne diedi l’esempio, anche all'esterno, di dare tante diverse guarigioni che erano simbolo delle guarigioni che io davo alle anime, e che facilmente ritornano alle loro infermità.

Il secondo sarà miracolo preservativo, perché la mia Volontà possiede la miracolosa potenza che chiunque si fa dominare da essa non sarà soggetto a nessun male, quindi [la mia Volontà] non avrà nessun bisogno di far miracoli, perché conserverà i suoi figli sempre sani, santi e belli, degni di quella bellezza che uscì dalle nostre mani creatrici nel creare la creatura.

Il Regno del Fiat Divino farà il gran miracolo di sbandire tutti i mali, tutte le miserie, tutti i timori, perché essa non farà il miracolo a tempo ed a circostanze, ma si terrà [i] suoi figli del suo regno con un atto di miracolo continuato, per preservarli da qualunque male e farli distinguere come figli del regno suo.

E questo nelle anime, ma anche nel corpo ci saranno molte modifiche, perché è sempre la colpa l'alimento di tutti i mali. Tolta la colpa, mancherà l’alimento al male, molto più che Volontà mia e peccato non possono esistere insieme, quindi anche la natura umana avrà i suoi benefici effetti”.

(Libro di Cielo 20° Volume - 22 ottobre 1926)