“Comportati da piccina, non scendere mai dalle mie braccia, ed Io continuerò a narrarti la storia della mia Volontà”.

Tutto ciò che ti dico sul mio Volere servirà a stuzzicare l’appetito ed a fare che nessun altro cibo prendano, a costo di qualunque sacrifizio... Se si dicesse che un cibo è buono, restituisce le forze, sana gli infermi, contiene tutti i gusti, anzi dà la vita, l’abbellisce e la felicita, chi non farebbe qualunque sacrifizio per prendere questo cibo? Tale sarà della mia Volontà. Per farla amare e desiderare, è necessaria la conoscenza di Essa.

Perciò, sii attenta e ricevi in te questo deposito del mio Volere, affinché, qual seconda madre, prepari il cibo ai nostri figli; così imiterai la mia Mamma. Ti costerà anche a te, ma rispetto alla mia Volontà qualunque sacrifizio ti sembrerà nulla. Comportati da piccina, non scendere mai dalle mie braccia, ed Io continuerò a narrarti la storia della mia Volontà.

(Libro di Cielo 16° Volume - 24 novembre 1923)